Come affrontare un matrimonio siciliano: il rientro

Post post (dopo) post:
Lo sposo, dopo aver letto della sua guida, punto sull’orgoglio, per non rovinare la sua media e la sua fama di pilota, mi ha scritto dicendo che si è trattenuto a fare le curve strette perché noi della pianura padana non siamo abituati ai tornati e:Mi SCANTAVO CA VI ROVESCIAVATE TUTTI” che tradotto significa:avevo paura che a causa delle curve avreste vomitato l’anima. Mi sono anche dimenticata di citare il pit stop a Marineo.

Effettivamente ha ragione perché nel pit stop abbiamo perso almeno 10 minuti e in quei 10 minuti è successa una cosa strana: Riccardo Della Casa era convinto di vedere 2 bambini che avevano fatto il viaggio con noi.

Si sà che a una certa età la vista diminuisce ma i bambini dell’aereo parlavano palermitano invece questi avevano un fortissimo accento fiorentino ma lui era convintissimo…
PRONTO SERVIZIO CLIENTI AMPLIFON???????

Io non sono di meno perché con la paura di perdere l’aereo e la vista ridotta mi sono messa in fila per l’imbarco direzione Grecia
Mio marito sordo e io cecata…andiamo bene…..

Comunque noi siamo rientrati a casa ma da GIÙ mi comunicano che tra addio al nubilato, serenata, matrimonio, scampagnate, ecc. stanno ancora festeggiando e sono alla quarta torta nuziale

Beato pasticcere….
Vi amo

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