Diario di bordo: giorno 2

È mattina e il cummenda è già a tavola x la colazione. We testina a milano ci si alza presto nee. Il suo primo pensiero è accertarsi del nostro stato di salute dopo la “notte” da sposini.
Abbastanza imbarazzati deviamo il discorso sul programma di oggi.

Ci imbarcano su una barca x Salina con “i povery” per poi dividerci appena arrivati all’Isola.
Noi 4 col taxi ci dirigiamo verso delle viuzze strettissime,la guida ci porterà a degustare la Malvasia.

Il cummy uomo di mondo mandava giù come se non ci fosse un domani e nella mia testa è partito il ripasso della BLSD. Calcolando che qui non ci sono ospedali pronto soccorso. Qui ce solo l ‘elisoccorso. Tutto regular il cummy regge.

Andiamo a pranzo al tavolo riservato ci servono seppie alla Malvasia e pane cunzatu. Il cummy dott.bramy ex delegato commerciale di Non so quale ditta ci racconta del sul lavoro e degli svedesi e di quando ancora non c’erano i computer. Tutti allegramente risaliamo in barca verso casa.

Arrivati al porto è il momento di scappare ma loro con un gesto della mano ci chiedono di fermarci.  Fingiamoci morti dico a Riccardo Della Casa. Lui no dai. Sono in ferie uffa!!!

Loro vogliono fare la strada con noi ma un lampo di genio del mio sposo dice:noi volevamo andare a messa… Noi?????Io????? Panico sudore freddo…io messa?ancoraaa????
Soluzione 1:vado in albergo col cummy e consorte
Soluzione 2: seguo il marito in chiesa?
Fin che morte non ci separi scelgo te amore… Così assisto a Rosario,messa e processione ma basta bramby…. È ora di cena e il nostro tavolo da 5 è già pronto…

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