Diario di bordo: giorno 1 – il viaggio

Le sveglie non suonano ma per fortuna un attacco di mal di pancia sveglia Riccardo, una situazione di merda ci salva da una situazione di merda.

Partiamo in ritardo ma Rayaner nostra amica è in ritardo anche lei così riusciamo a partire.
Volo tutto ok, ora dobbiamo raggiungere l’albergo….panico…

L’aereo porto è gigante è collegato con la metro che a sua volta è collegato con la stazione.
Maps ci aiuta con i disegni. Ricorriamo al nostro spagnolo quasi inesistente e in cuor mio ringrazio mia madre per avermi fatto guardare “il segreto”.

Fatto sta che in qualche modo riusciamo a raggiungere Piazza del Sol, ci facciamo coccolare dal sole come due lucertole ai primi raggi di primavera, mi guardò in giro e chi vedo?#supermario e #luigi che ci vengono in contro, ci salutano e vogliono fare una foto con noi.

Mentre ci facevamo un selfie loro continuavano a dire #pizza #peperones #tubaffiscomemario #grassocomeme #italiaofrancia. Ci affrettiamo a salutarli, porgono Una mano per un offerta, mentre con L’altra tengono la nostra valigia. Gli diamo tutte le monetine (quasi 5 euro) e scappiamo di corsa, per loro erano pochi.

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